Page 120 - Le Storie Dei Profeti

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Nel Tempio di Gerusalemme nella Terra Santa ci fu pace per un periodo.
Sacerdoti e sapienti erano occupati giorno e notte con i propri doveri nel Tempio e
nelle case di studio. Molte persone pie vissero in quel periodo, alcuni lasciarono le
proprie case per andare al Tempio e trascorrere le propri giornate digiunando e le
notti in preghiera.
In quegli anni era abitudine degli Israeliti offrire i propri figli al servizio del Tempio,
fosse per rispettare un voto fatto o per ottenere il favore dell’Altissimo. Questi
bambini, al compimento di cinque anni, erano condotti ai sacerdoti del Tempio, da
cui venivano educati. Così, questi bambini crescevano puri, lontani dalla corruzione
mondana.
Secondo Kaab Al Akbar (un rabbino convertito all’Islam nell’epoca del Sacro Profeta
Muhammad) questa abitudine di offrire i figli al servizio di Dio risaliva al tempo di
Mosè, a cui il Signore disse: “
O Mosè, in verità il servo che mi è più caro è chi,
dalla sua più giovane età, non si sia mai abbandonato all’oscurità del peccato
.” Per
questo, gli Israeliti credevano che il modo per ottenere il favore speciale del Signore
era di offrire i propri figli al Tempio e di allontanarli da ogni occupazione mondana.
Anche Zaccaria, discendente di Salomone figlio di David, era al servizio del Tempio.
Era già in età avanzata quando la parola del Signore si manifestò in lui e venne
onorato con il rango di Profeta. Zaccaria oltre ad essere sacerdote faceva anche il
falegname, ed era stimato e rispettato dalla comunità.
La nascita di Maria :
Zaccaria aveva un amico fedele e sincero compagno di
nome Imran che era uno dei migliori tra i sacerdoti del Tempio. I due avevano
sposato due sorelle: Hanna ed Elisabeth, discendenti del Profeta Harun. Hanna era la
moglie di Imran e insieme ebbero dei figli. Al contrario, Elizabeth moglie di Zaccaria
era sterile e l’età della vecchiaia giunse senza che essi riuscissero ad avere figli.
Quando Hanna fu di nuovo incinta, fece il voto di dedicare il bimbo, che sperava che
venisse un maschio, al servizio del Tempio. Questo è menzionato nel Sacro Corano:
Quando la moglie di ‘Imran disse: “Mio Signore, ho consacrato a Te e solo a Te
quello che è nel mio ventre. Accettalo da parte mia. In verità Tu sei Colui che tutto
ascolta e conosce!”.
(Corano, La Famiglia di Imran, 35)
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