Il Bollettino Islamico Notiziario Edizione 6

Pagina 10 Il Bollettino Islamico Numero 6 Il Corano è apparso seicento anni dopo Gesù e ha fornito informazioni preziose sull’uomo e sulla sua creazione che mancavano (e mancano tuttora) nell’Antico, nel Nuovo Testamento e in altre Scritture. Ancora più importante è il fatto che, a differenza dell’Antico e del Nuovo Testamento della Bibbia, il Corano è completamente privo di errori e interpolazioni. Q : Quali sono, secondo lei, le cause principali dei numerosi errori presenti in altre Scritture? R : I compilatori delle Sacre Scritture, nella loro vanità, presumevano di averle compilate sulla base di rivelazioni celesti. Ma tutti i loro sforzi erano l’eco del loro tempo che riecheggiava i pensieri prevalenti in quel particolare ambiente. Presentavano la concezione dell’uomo e il fenomeno della sua creazione come se fossero enunciati da Dio stesso, mentre si limitavano a riflettere le tradizioni, il rito e le percezioni note e diffuse dell’epoca. Questo fatto è unanimemente accettato da tutti gli esegeti della Bibbia, sia cattolici che protestanti. Q : Anche la Chiesa accetta questo fatto e sottoscrive questa visione? R : Sì, signore. La Chiesa ha accettato questa verità che è stata incorporata negli Atti durante la seconda conferenza vaticana, che si è tenuta per dichiarare la “natura rivoluzionaria dell’Antico e del Nuovo Testamento”. Hanno ammesso che alcune parti di queste Bibbie sono difettose e contraddittorie nel contenuto. Q : Qual è la sua opinione sul Corano a questo proposito? R : Si tratta di una questione di natura diversa. Tutti gli studiosi del Corano sono unanimi nell’affermare che il Corano è la “Parola di Dio” rivelata al Suo ultimo Profeta Muhammad (S.A.W.) da Gabriele (l’Angelo della Rivelazione). Ho studiato il Libro (Corano) con molta attenzione e non ho trovato un solo caso di errore scientifico da nessuna parte. Al contrario, ho sentito che le verità e le realtà (superiori) insite nel testo coranico sono state, nel corso dei 1400 anni di storia, al di là della comprensione degli esseri umani comuni, il che è di per sé una prova positiva che il Corano è la Parola di Dio. Dio e che è (in alcuni punti) al di là del potenziale intellettuale dell’uomo mortale, sia esso un eccellente studioso o un filosofo di altissimo livello, che non sempre è in grado di spiegare le realtà intrinseche della natura come rivelate nel Corano. Ciò che è ovviamente in contrasto con la verità scientifica è l’assunto della Bibbia secondo cui, sebbene la vita sia esplosa sotto forma di varie specie, che sono durate nel tempo, non c’è stata alcuna evoluzione o miglioramento delle loro funzioni. D’altra parte, secondo il Corano, l’uomo ha trasgredito attraverso giganteschi cambiamenti nel corso della storia umana. Ho ritenuto molto necessario informare i cristiani del mondo su questa gravissima discrepanza nella Bibbia. Poiché sono imparziale, sincero e molto franco nei miei studi, sono stato chiamato di tanto in tanto a esprimere il mio punto di vista su questi argomenti davanti a illustri consessi. In tutte queste occasioni ho sempre trattato l’argomento dal punto di vista scientifico, ignorando il contesto ecclesiastico o teologico. Tutto ciò che appariva dubbio o meritevole di ulteriori indagini, cercavo di metterlo sulla pietra di paragone della critica e non lo lasciavo passare inosservato. Q : Hai abbracciato l’Islam? R : Voglio chiarire fin dall’inizio che, ancor prima di imparare la prima lettera di Bismillah, ero convinto che Dio fosse uno e onnipotente e quando Dio mi ha guidato a intraprendere lo studio del Corano, il mio cuore ha gridato che Al-Quran era la Parola di Dio rivelata al Suo ultimo Profeta Muhammad (S.A.W.). Nel mio libro “Corano, Bibbia e Scienza” ho citato questi fatti e il libro ha avuto un successo immediato in tutto il mondo cristiano. In questo libro mi sono dedicato ad affrontare tutti i problemi da un punto di vista puramente accademico, piuttosto che da quello della fede o del credo, che avrebbe rivelato solo le mie convinzioni personali. Questo perché volevo essere trattato dal mondo come un accademico piuttosto che come un teologo. Per quanto riguarda la mia fede e il mio credo, Dio sa cosa c’è nel cuore. Sono convinto che se mi identifico con una qualsiasi credenza, le persone mi considereranno invariabilmente come appartenente a questo o quel gruppo e penseranno che qualsiasi cosa io dica o faccia, la faccio solo dal punto di vista di questo o quel gruppo di credenze. Conosco molto bene i miei simili e capisco fin troppo bene la loro mentalità. Volevo assicurare loro che tutte le mie affermazioni si basano su conoscenze scientifiche e non su dogmi religiosi. Q : Va bene, ma visto che ha parlato della piena consapevolezza di Dio di ciò che c’è nel suo cuore, possiamo chiederle qual è la sua opinione sul cuore umano? R : Il cuore non è un organo apparente e percepibile del corpo. È la dimora della fede e la fonte della luce eterna. Q : Cosa pensa della missione islamica e del suo futuro in Occidente? R : Il metodo migliore è rivolgersi alle persone nella loro lingua. Uso il linguaggio del mondo nella sua accezione più ampia, cioè comprendendo tutti i fattori che contribuiscono a rendere qualsiasi lingua completa ed espressiva delle opinioni e delle convinzioni delle persone. I principi e le norme su cui attirate la loro attenzione devono essere presentati nello stile che è familiare e popolare tra loro. Nel mio libro “Corano, Bibbia e Scienza”, ho adottato un nuovo stile per far conoscere ai lettori le verità coraniche e per comprendere il valore intrinseco di al-Quran. Questo punto di vista imparziale e privo di pregiudizi ha dato impulso all’ampia diffusione dei miei libri. In primo luogo, ho cercato di scoprire l’obiettivo dei cristiani e lo stile che fa appello al loro senso comune. In seguito ho avuto successo. Dopo la pubblicazione di questi libri, ho ricevuto numerose lettere da importanti accademici e studiosi, ma anche da persone comuni, che mi hanno espresso il loro interesse e il loro apprezzamento per il mio studio di Al-Quran. Si sentivano soddisfatti delle mie opinioni sulla Bibbia e confermavano gli errori che avevo evidenziato. Una volta ho avuto un incontro con alcuni cristiani a casa, durante il quale hanno espresso il loro stupore per la letteratura che avevo prodotto sull’Islam e mi hanno chiesto i nomi di esegeti per acquisire informazioni corrette sull’argomento. Q : Quali sono le vostre attività adesso? R : Stiamo cercando di produrre un film su “La scienza, il Corano e l’origine dell’uomo”. In effetti, ho profonde relazioni di amicizia con la Malesia. La sezione provinciale di Dawa-Islamia ha deliberato di produrre un film sul Corano e il direttore della casa di produzione si è recato a Parigi per preparare un progetto. Il film sarà in Technicolor. La durata della presentazione è di cinquantacinqueminuti ed è dedicata al Corano e alla storia dei fatti ad esso collegati, i versetti del Corano sono rappresentati in questo film. È quindi di grande importanza. Per produrre questo film sono stati raccolti 600.000 dollari. La preparazione di questo filmè già iniziata. Sarà prodotto inizialmente in cinque lingue e poi ampliato a dieci. La prima stampa sarà in inglese, poi in arabo e francese, quindi in altre lingue. Sarà trasmesso in tutto il mondo. Guardate anche il video Il libro dei segni, basato su “La Bibbia, il Corano e la scienza” e “Qual è l’origine dell’uomo” del dottor Maurice Bucaille.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTUxNjQ1