Pagina 8 Il Bollettino islamico Numero 9 Q : 1. Per quanti anni il Corano è stato pienamente rivelato? Q : 2. Quanti anni aveva Umar Ibn Khattab (R.A.A.), il secondo Califfo, quando abbracciò l’Islam? Q : 3. Quando è stato vietato il vino? Q : 4. Qual è stata la prima moschea costruita dal Profeta (SAW)? Q : 5. In quale mese si svolse la battaglia di Badr? R : Il Sacro Corano è stato rivelato in un periodo di 23 anni. R : Il secondo Califfo, Umar Ibn Khattab (R.A.A.), aveva 23 anni quando abbracciò l’Islam. R : Il consumo di vino è stato vietato nell’anno Hijri 3. R : La prima moschea costruita dal Santo Profeta (SAW) fu Majid-Quba. R : La battaglia di Badr ebbe luogo nel mese di Ramadan. La differenza tra il miracolo del Corano e gli altri miracoli Il miracolo del Corano inviato al Profeta Muhammad (S.A.W.) si differenzia da quello degli altri Messaggeri e Profeti per molti aspetti. Nel Corano ci sono molti aspetti miracolosi che richiedono un notevole grado di contemplazione prima che i loro segreti vengano rivelati. Quando ciò accade, diventa evidente che nel Corano ci sono strati di significato che gettano nuova luce sul significato superficiale dei suoi versetti. Questa caratteristica miracolosa può trovarsi in una singola lettera che, da sola, può denotare significati incommensurabili. Per ogni generazione successiva, il Corano offre significati nuovi e rilevanti, commisurati allo sviluppo della conoscenza e alla crescita delle capacità intellettuali di quella generazione. In altre parole, sono applicabili alle percezioni in continua evoluzione della razza umana, il cui significato si espande con l’aumentare dell’esplorazione dell’universo da parte dell’uomo e della sua ricerca di conoscenza sulla propria vita ed esistenza. Da ciò si evince che il Corano non era destinato a un popolo o a una nazione soltanto, ma è venuto per il beneficio e la guida di tutti, come una religione completa e onnicomprensiva, che fornisce la conoscenza a tutte le generazioni. Per chiarire questa caratteristica del Corano, è essenziale distinguere tra i precetti del culto, da un lato, e le leggi che governano l’universo e i suoi fenomeni, dall’altro. Per precetti di culto intendiamo la disciplina che Allah ha decretato e definito per la razza umana da seguire e osservare. Comandi specifici come “fai questo e non quello”, “questo è lecito e quello non lo è”, non sono modificabili o interpretabili in modo errato. Devono essere praticati e seguiti esattamente come sono stati delucidati dal Profeta Muhammad (SAW) all’avvento dell’Islam e delle rivelazioni del Corano. Queste leggi sono comandamenti da osservare da cui dipende la liberazione o la dannazione dell’uomo. Non ci possono essere speculazioni. Quando il Corano fu rivelato per la prima volta a Muhammad (pbuh), la razza umana non aveva le conoscenze di base per comprendere e percepire i fatti complessi che conteneva. A causa di questa mancanza di conoscenza, molti fenomeni come la sfericità della terra e i suoi movimenti nel sistema solare, o la nozione di embriologia della relatività, sono stati solo accennati nel Corano, lasciando la loro profonda esplorazione e identificazione alle menti curiose delle generazioni future. Il miracolo del Corano è che cede la sua conoscenza a ogni mente secondo la sua capacità e il suo grado di intelletto. Dà allamente ciò che la soddisfa. Così, gli analfabeti si accontentano di ascoltare la lettura o la recitazione del Corano. I letterati traggono grande soddisfazione dalla lettura o dall’ascolto della sua significativa elucidazione. La persona altamente istruita trova le sue caratteristiche miracolose stimolanti e stimolanti per la sua mente e il suo spirito. Questo perché nel Corano si trova la base di tutta la conoscenza che un uomo può ottenere per volontà di Allah, in qualsiasi momento. Quando si raggiunge questa conoscenza e si citano i versetti rilevanti per l’illuminazione, si è sopraffatti dalla loro coerenza e autenticità. Per esempio, sappiamo che nel corso di una singola rotazione solare, ogni luogo della Terra ha la sua particolare alba e il suo tramonto, in uno schema che cambia costantemente, mentre la Terra si muove lungo il suo percorso orbitale intorno al Sole. In altre parole, il sole non sorge o tramonta mai con la stessa angolazione dell’alba o del tramonto precedente, anche se la direzione rimane la stessa. Durante il mese sacro del Ramadan, gli orari di preghiera per i musulmani variano continuamente in base alla rivoluzione della terra intorno al sole. È questo movimento che causa la variazione dell’ora e dell’angolo di alba e tramonto che ha portato alle conclusioni sulla sfericità della Terra e sul suo movimento. Se fosse piatto, come si credeva un tempo, ci sarebbe stata un’unica posizione immutabile per il tramonto e l’alba, senza stagioni. I miracoli del Corano
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