Pagina 13 Il Bollettino islamico Numero10 La terza notte, però, Ali gli chiese: “Non mi dici perché sei venuto a Makkah? “Solo se mi dai la possibilità di capire, mi guiderai verso ciò che sto cercando”. Ali acconsentì e Abu Dharr disse: “Sono venuto a Makkah da un luogo lontano per incontrare il nuovo Profeta e ascoltare qualcosa di ciò che ha da dire. Il volto di Ali si illuminò di felicità quando disse: “Per Dio, è davvero il Messaggero di Dio” e continuò a raccontare ad Abu Dharr del Profeta e del suo insegnamento. Infine, disse: “Quando ci alzeremo al mattino, seguitemi ovunque io vada. Se vedo qualcosa di cui ho paura a causa tua, mi fermo come se dovessi attraversare l’acqua. Se vado avanti, seguitemi finché non entrerete dove entro io.” Abu Dharr non dormì per il resto della notte a causa del suo intenso desiderio di vedere il Profeta e di ascoltare le parole della rivelazione. Al mattino, seguì da vicino i passi di Ali fino a quando non furono alla presenza del Profeta. “As-salaamu alayka yaa Rasulullah, (La pace sia su di te, o Messaggero di Dio)”, salutò Abu Dharr, “Wa alayka salaamullahi wa rahmatuhu wa barakaatuhu (E su di te siano la pace, la misericordia e le benedizioni di Dio)”, rispose il Profeta. Abu Dharr fu quindi il primo a salutare il Profeta con il saluto islamico. Gli recitò una parte del Corano. Ben presto Abu Dharr pronunciò la Shahadah, entrando così nella nuova religione (senza nemmeno lasciare il suo posto). Fu tra i primi ad accettare l’Islam. Ora Abu Tharr continua la sua storia... In seguito, rimasi con il Profeta a Makkah ed egli mi insegnò l’Islam e mi insegnò a recitare il Corano. Poi mi disse: “Non dire a nessuno a Makkah della tua accettazione dell’Islam. Temo che vi uccideranno. “Per Colui nelle cui mani risiede la mia anima, non lascerò Makkah finché non sarò andato alla Moschea Sacra e non avrò proclamato l’appello della Verità in mezzo ai Qurayshiti”, giurò Abu Dharr. Il Profeta rimase in silenzio. Sono andato alla moschea. I Quraysh erano seduti e parlavano. Andai in mezzo a loro e gridai a squarciagola: “O gente di Quraysh, io testimonio che non c’è altro Dio all’infuori di Allah e che Muhammad è il Messaggero di Allah. Le mie parole hanno avuto un effetto immediato su di loro. Saltarono in piedi e dissero: “Portate colui che ha abbandonato la sua religione”. Si sono avventati su di me e hanno iniziato a picchiarmi senza pietà. È chiaro che volevano uccidermi. Ma Abbas ibn Abdulmuttalib, lo zio del Profeta, mi riconobbe. Si chinò e mi protesse da loro. Disse: “Guai a voi! Uccidereste un uomo della tribù dei Ghiffar e le vostre carovane devono attraversare il loro territorio?”. In seguito mi rilasciarono. Tornai dal Profeta (pbuh) e quando vide la mia condizione disse: “Non ti avevo detto di non annunciare la tua accettazione dell’Islam”? “O Messaggero di Dio”, dissi, “era un bisogno che sentivo nella mia anima e l’ho soddisfatto.” « Andate dal vostro popolo, ordinò, e raccontate loro ciò che avete visto e udito. Invitateli a Dio. Forse Dio porterà loro del bene attraverso di voi e vi ricompenserà attraverso di loro. E quando sentirete che sono uscito allo scoperto, venite da me. ». Me ne andai e tornai dal mio popolo. Mio fratello venne da me e mi chiese: “Che cosa hai fatto? Gli dissi che ero diventato musulmano e che credevo nella verità degli insegnamenti di Maometto. “Non sono contrario alla vostra religione. Infatti, ora sono anche musulmano e credente”, affermò. Andammo entrambi da nostra madre e la invitammo all’Islam. “Non ho alcuna avversione per la vostra religione. Anch’io accetto l’Islam”, disse. Da quel giorno, questa famiglia di credenti uscì instancabilmente per invitare i Ghifar a Dio e non si tirò indietro di fronte al suo proposito. Alla fine, molti sono diventati musulmani e tra loro è stata istituita la preghiera congregazionale. Abu Dharr rimase nella sua casa nel deserto fino a quando il Profeta si recò a Madinah e si svolsero le battaglie di Badr, Uhud e Khandaq. Infine, a Madinah, chiese al Profeta di essere al suo servizio personale. Il Profeta accettò e fu contento della sua compagnia e del suo servizio. A volte dimostrava di preferire Abu Dharr agli altri e, ogni volta che lo incontrava, lo accarezzava, gli sorrideva e si mostrava felice. Dopo la morte del Profeta, Abu Dharr non poté sopportare di rimanere a Madinah a causa del dolore e della consapevolezza che non avrebbe più avuto la sua compagnia di guide. Partì quindi per il deserto siriano e vi rimase durante il califfato di Abu Bakr e Umar. Durante il califfato di Uthman, soggiornò a Damasco e vide la preoccupazione dei musulmani per il mondo e il loro desiderio consumistico di lusso. Ne fu rattristato e ripugnato. Così Uthman gli chiese di andare a Medina. A Madinah criticò anche la ricerca dei beni e dei piaceri mondani da parte della gente, che a sua volta criticarono il suo affronto. Uthman gli ordinò quindi di recarsi a Rubdhah, un piccolo villaggio vicino a Madinah. Lì rimase lontano dalla gente, rinunciando alla preoccupazione per i beni materiali e aggrappandosi all’eredità del Profeta e dei suoi compagni, cercando la dimora eterna dell’Aldilà a favore di questo mondo transitorio. Una volta, un uomo gli fece visita e iniziò a guardare gli oggetti della sua casa, ma la trovò completamente spoglia. Chiese ad Abu Dharr: “Dove sono i tuoi beni? “Abbiamo una casa là (cioè nell’Aldilà)”, disse Abu Dharr, “alla quale spediamo il meglio dei nostri beni”. L’uomo capì cosa intendeva e disse: “Ma devi avere una proprietà finché sei in questa casa. “Il proprietario di questa casa non ci permetterebbe di restare qui”, rispose Abu Dharr. Abu Dharr perseverò nella sua vita semplice e frugale fino alla fine. In un’occasione, l’Amir di Siria inviò ad Abu Dharr trecento dinari per sostenerlo. Restituì il denaro dicendo: “L’Amir di Siria non ha forse trovato un servo più degno di me? Nell’anno 32 AH, il sacrificato Abu Dharr morì. Il Profeta (pbuh) gli aveva detto: “La terra non ospita né i cieli coprono un uomo più vero e più fedele di Abu Dharr. Q : 1. Come si chiama l’angelo della morte? Q : 2. Chi ha allattato il Profeta (pbuh) da bambino? Q : 3. Come si chiama la tribù del Santo Profeta (SAW)? Q : 4. Quale Salat (preghiera) viene offerto subito dopo il tramonto? R : Izra’il, Malakul Mawt (Malakul Mawt) R : Halima R : Quraysh R : Maghreb
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