Pagina 14 Il Bollettino islamico Numero 10 Le virtù del digiuno Abu Hurairah riferì che il Messaggero di Dio (pbuh) disse: « Allah ha detto: “Ogni azione del figlio di Adamo è per lui, tranne il digiuno, che è solo per Me”. Io do la ricompensa per questo. Il digiuno è uno scudo. « Se qualcuno sta digiunando, non deve usare un linguaggio scurrile, né alzare la voce o comportarsi in modo stupido. Se qualcuno lo insulta o litiga con lui, deve ripetere due volte: “Sto digiunando”. « Per Colui che detiene l’anima di Maometto, l’alito cattivo di chi digiuna è migliore dell’odore di muschio agli occhi di Allah nel Giorno del Giudizio. « Chi digiuna è felice in due modi: quando rompe il digiuno, ne è felice e quando incontrerà il suo Signore, sarà felice di aver digiunato. ». Questo è riportato da Ahmad, Muslim e an-Nasa’i. Una versione simile è stata registrata da al-Bukhari e Abu Dawud, ma con la seguente aggiunta: « Lascia il suo cibo, le sue bevande e i suoi desideri per Me. Il suo digiuno è per me... Io darò la ricompensa e per ogni buona azione che compirà, ne riceverà dieci dello stesso valore. ». Abdullah ibn Amr riferì che il Messaggero di Dio (pbuh) disse: « Il digiuno e il Corano sono due strumenti di intercessione per il servo di Allah nel Giorno della Resurrezione. Chi digiuna dirà: “O Signore, l’ho privato del cibo e dei suoi desideri durante il giorno”. Lasciate che interceda per lui”. Il Corano dirà: “Gli ho impedito di dormire la notte”. Lascia che interceda per lui” e la loro intercessione sarà accettata. Ahmad ha collegato questo hadith con una catena sahih ». Abu Umamah ha riferito: “Venni dal Messaggero di Dio e gli dissi: “Ordinami di compiere un atto che mi permetta di entrare in Paradiso”. Gli disse: ‘Segui il digiuno, perché non c’è un equivalente’. Tornò da lui ed egli disse: ‘Attieniti al digiuno’”. Abu Said al-Khudri ha riferito che il Messaggero di Dio disse: “Nessun servo digiuna un giorno sulla via di Allah se non quando Allah allontana il fuoco dell’inferno di settant’anni dalla sua faccia”. Sahl ibn Sa’d riferì che il Profeta (pbuh) disse: “C’è una porta in Paradiso chiamata ar-Rayyan. Nel Giorno della Resurrezione dirà: “Dove sono coloro che hanno digiunato?” Quando l’ultimo avrà attraversato laporta, questa sarà chiusa.Questoè riportatoda al-Bukhari eMuslim. Tipologie di digiuno Esistono due tipi di digiuno: obbligatorio e volontario. Il digiuno obbligatorio può essere suddiviso in digiuno per il Ramadan, digiuno per l’espiazione e digiuno per adempiere a un voto. In questo numero parleremo solo del digiuno del Ramadan. Il digiuno del Ramadan è obbligatorio secondo il Corano e la Sunnah. La prova del Corano consiste nei due versetti seguenti: « O voi che credete, il digiuno è prescritto per voi come è stato prescritto per il popolo prima di voi, affinché possiate acquisire la coscienza di Dio.… » « ... Il mese di Ramadan, nel quale è stato rivelato il Corano, guida per l’umanità, e prove evidenti di guida e di criterio; e chiunque di voi viva, digiuni in questo mese. ». (Corano 2:185) Dalla Sunnah, abbiamo le seguenti dichiarazioni del Santo Profeta (pbuh): « L’Islam si fonda sui cinque pilastri seguenti: l’affermazione che non c’è altro Dio all’infuori di Allah e che Maometto è il Suo Messaggero, l’istituzione della preghiera, il pagamento della zakat, il digiuno del Ramadan e il pellegrinaggio alla Mecca. ». Talhah ibn ‘Ubaidullah riferì che un uomo venne dal Profeta (pbuh) e disse: “O Messaggero di Allah, dimmi cosa Allah richiede da me riguardo al digiuno”. Rispose: “Il mese di Ramadan”. L’uomo chiese: “C’è un altro [digiuno]? Il Profeta rispose: “No, a meno che non lo facciate volontariamente”. Le virtù del Ramadan Abu Hurairah ha riferito che il Profeta (pbuh) disse : « Il mese benedetto è arrivato per voi. Allah ha aperto le porte del Paradiso e chiuso quelle dell’Inferno, e i demoni sono incatenati. C’è una notte [in questo mese] che è meglio di mille mesi. Chiunque sia privato del suo bene è davvero privato (di qualcosa di grande). ». Abu Sa’id al Khudri ha riferito che il Profeta (pbuh) disse: « Chi digiuna il mese di Ramadan, obbedendo a tutte le sue limitazioni e astenendosi da ciò che è proibito, ha di fatto espiato tutti i peccati che ha commesso in precedenza. ». L’arrivo del Ramadan Questo evento è confermato dall’avvistamento della luna nuova, anche se è vista solo da una persona corretta, o dal trascorrere di trenta giorni nel mese di Shaban immediatamente precedente. Ibn ‘Umar disse: “La gente aspettava la luna nuova e quando riferii al Messaggero di Allah di averla vista, egli digiunò e ordinò alla gente di digiunare. Abu Hurairah ha riferito che il Profeta (pbuh) disse: “Digiunate dopo averla vista [la nuova mezzaluna] e completate il digiuno [alla fine del mese] quando la vedrete nuovamente. Se dovesse essere nascosta, aspettate che siano trascorsi i trenta giorni di Sha’ban. Questo è riportato da al-Bukhari e Muslim. Regolamentazione alimentare Molti versetti del Corano richiamano l’attenzione dell’uomo su se stesso e lo invitano a studiare con attenzione e serietà il suo corpo e la sua anima e la natura del loro rapporto reciproco. È quindi necessario mantenere il corpo fisico in ottima salute, in modo che anche le altre cose (cioè la mente e l’anima) possano rimanere sane e quindi aiutarlo nel servizio della sua realizzazione materiale e spirituale. Il cibo ha quindi svolto un ruolo importante nella medicina islamica. L’Islam ha proibito alcuni cibi a causa dei loro effetti nocivi e ha permesso tutte le altre cose pure, buone e pulite. « O Maometto! Chiedete loro chi ha proibito le cose dignitose e pure che Dio ha prodotto per i Suoi servi e (chi ha proibito) le cose buone e pure della vita da Lui concesse. Di’: “Tutte queste cose sono per i credenti di questo mondo, ma nel Giorno della Resurrezione saranno esclusivamente per loro. Così rendiamo evidenti i Nostri Riveli a coloro che hanno la conoscenza ». (Corano 7:32) E nella Surah Al-Baqara leggiamo: « O credenti! Mangiate delle cose buone e pure che vi abbiamo concesso e siate grati a Dio, se siete veri adoratori di Dio. ». (Corano 2:172) In secondo luogo, si consiglia alle persone in generale di mangiare cose buone e pure e di non indulgere in cose impure, malvagie e dannose, seguendo il loro nemico dichiarato, il diavolo. « O popolo! Mangiate di ciò che è lecito e buono sulla terra e non seguite le orme del Maligno, che è il vostro nemico dichiarato. ». (Corano 2:168) Si può notare che la parola “puro” è stata qualificata dalla parola “lecito”, in modo che le cose impure non possano essere rese lecite semplicemente perché non sono state incluse nell’elenco dei divieti. Per quanto riguarda il criterio per giudicare se una cosa è pura omeno, va notato che sono pure tutte le cose che non sono impure secondo alcun principio della legge islamica, o che non sono offensive per il buon gusto o che non sono state universalmente considerate ripugnanti tra le persone istruite. Parole del Profeta
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