Il Bollettino Islamico Notiziario Edizione 10

Pagina 16 Il Bollettino islamico Numero 10 Innanzitutto, il dottor Speight ha fatto del suo meglio per dissipare alcuni malintesi sull’Islam, aiutando i cristiani a superare la tendenza a stereotipare i musulmani. Descrive la distribuzione globale della popolazione musulmana, identificando i Paesi in cui i musulmani sono in maggioranza e quelli in cui sono in minoranza, evidenziando così la loro importanza geopolitica. Il dottor Speight parla delle credenze e del culto dei musulmani, sottolineando giustamente la massima stima e il posto di rilievo che i musulmani riservano al Sacro Corano e agli Hadith. Spiega brevemente come il Sacro Corano citi ripetutamente i profeti degli ebrei e dei cristiani e altre storie ed episodi, anch’essi riportati nella Bibbia. Il dottor Speight discute brevemente i valori morali, la giustizia sociale, i diritti umani e la pratica della politica e dell’economia così come sono delineati nell’Islam. Vengono discussi la vita familiare, il matrimonio, il divorzio e la posizione della donna nell’Islam, nonché le somiglianze e le differenze tra l’Islam e il Cristianesimo, con una raccomandazione all’apertura e alla comprensione. Il dottor Speight riconosce con franchezza il contributo dei musulmani al progresso della scienza moderna, della matematica, della medicina, della filosofia, della cultura e della civiltà, ecc. che hanno fatto uscire l’Europa dai “secoli bui”. Pur citando solo pochi esempi e molto brevemente, ha smentito il tema popolare e preferito dai media di oggi, che dipinge gli arabi, anzi tutti i musulmani, come terroristi incivili, non istruiti e barbari. Qui sono incluse anche due preghiere di Hazrat Ali Zainul Abidine (pbuh). Tuttavia, alcune sue affermazioni meritano di essere chiarite e commentate. Ad esempio, a pagina 42, il dottor Speight afferma che Abramo (pbuh) “ripudiò” Agar. Questa è infatti la versione biblica, che differisce dal Sacro Corano e dagli Hadith. Il Sacro Corano riporta che Abramo disse: “O nostro Signore! Ho fatto sì che alcuni dei miei discendenti abitassero in una valle non coltivata, vicino alla Tua Casa Sacra...”. (Corano 14:37) Questa disposizione di tenere le due mogli in luoghi separati serviva a mantenere la pace in famiglia. A pagina 45, il dottor Speight scrive: “Il Corano non fornisce il nome del figlio che fu offerto” in sacrificio, ma l’Hadith si riferisce a Ismail (pbuh) come al figlio che fu sacrificato da Abramo (pbuh), mentre la Bibbia si riferisce a Isacco come a quel figlio. Inoltre, a pagina 68, il dottor Speight, nella sua trattazione della setta degli sciiti, offre l’opinione che gli sciiti ritengano che Maometto “preferì realmente suo cugino e genero, Ali, e che questa preferenza fu soppressa dai governanti che avevano una visione diversa della successione”. Essi ritengono che la scelta di Ali come successore di Maometto sia stata divinamente ordinata e non dipenda strettamente dalla volontà del Santo Profeta (pbuh). Tuttavia, il dottor Speight continua sottolineando che “... è lecito affermare che gli elementi di unità [precedentemente discussi] ... tengono uniti sunniti e sciiti più fortemente di quanto le loro differenze li separino”. “Dio è uno” è un piccolo libro introduttivo e descrittivo, scritto con un linguaggio semplice e di facile comprensione. È comunque molto istruttivo non solo per i non musulmani, ma anche per i musulmani che non conoscono il contributo dei primi musulmani alla civiltà moderna. Questo libro può aiutare a colmare questa lacuna, almeno un po’, eliminando un malinteso sull’Islam. Ha giustamente affermato che l’incomprensione dell’Islam è dovuta all’ambiente. Senza dubbio questo libro è stato scritto per i laici cristiani affinché adattino il loro approccio e il loro comportamento alla comprensione dell’Islam per la propagazione del cristianesimo. Tuttavia, nel complesso, “Dio è uno” è un contributo positivo a una migliore comprensione dell’Islam. Le seguenti feste sono osservate dalle comunità musulmane di tutto il mondo: ‘Eid al-Fitr – nota anche come Piccola Festa, segna la fine del grande digiuno del Ramadan. È il primo giorno di Shawwal. ‘Eid al-Adha - Festa del Sacrificio, nota anche come Grande Festa, 70 giorni dopo Eid al-Fitr, il 10 Dhu alHijjah. Ra’s al-Sannah - La festa di Capodanno cade il primo del mese di Muharram. Mawlid an-Nabi - il compleanno del Profeta, si celebra il 12° giorno del mese di Rabi ‘al-Awwal. Aïd Moubarak !! Buon Eid! Feste

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