Sono molto onorato di avere l’opportunità di rivolgermi a voi. E vi dico che questa non è una lezione… Non credo di essere preparato per insegnare. Si può intendere come una sorta di…consiglio a me stesso. Come se stessi seduto in una di queste sedie di fronte a me. Solo pochi giorni fa, pochi anni fa, solo poco tempo fa – ero seduto esattamente al vostro posto. Un essere umano che non era consapevole dell’Islam. E in quel particolare istante, ero una persona che non aveva veramente capito…lo scopo della vita!
Con questa premessa, vorrei chiedervi di pensare a ciò che vi dirò solo come informazioni e come consigli – non come una lezione. Le informazioni che desidero condividere con voi, sembrano essere sostanziali. Ma se considerate la capacità del nostro cervello e la quantità di informazioni che può recepire e conservare – allora le pagine che si affronteranno oggi sicuramente non lo sovraccaricheranno!
È mia la responsabilità di indirizzare oggi gli argomenti della nostra discussione – Qual è lo scopo della nostra vita? E ponetevi anche la domanda – Cosa conoscete dell’Islam? Intendo dire – Cosa conoscete veramente dell’Islam? Non cosa avete sentito dire sull’Islam; non cosa avete visto come azioni di alcuni Musulmani, ma – cosa conoscete dell’Islam?
Sono onorato di avere questa opportunità e gradirei iniziare dicendo che tutti voi avete la stessa responsabilità… e che questa responsabilità è quella di leggere o ascoltare avendo un cuore libero e una mente aperta.
In un mondo pieno di pregiudizi e di condizionamenti sociali è veramente difficile trovare delle persone che siano in grado di prendersi del tempo per pensare. Per riflettere in maniera oggettiva sulla vita, provando a raggiungere la verità su questo mondo e sullo scopo reale delle nostre vite. Sfortunatamente, quando chiedete alla maggior parte delle persone – “Qual è lo scopo della nostra vita?”, la quale è una domanda di fondamentale importanza, essi non vi diranno quali sono le conclusioni raggiunte attraverso l’osservazione ed un ragionamento analitico. Nella maggior parte dei casi, essi vi diranno sicuramente le parole già dette da altri… O vi diranno cosa è comunemente presunto da altri. Cosa disse il proprio padre, cosa disse il prete della propria parrocchia, cosa disse l’insegnante di scuola, cosa dissero i propri amici.
Se chiedo a qualcuno riguardo lo scopo del mangiare, “Perché mangiamo?” Molta gente risponderà, in un modo o nell’altro, “Mangiamo per nutrirci!” perché l’alimentazione sostiene la vita… Se chiedo a qualcuno perché lavora? Risponderà perché è necessario a supportare se stessi e a procurare i bisogni primari alle loro famiglie. Se chiedo a qualcuno perché dorme, perché si lava, perché si veste, ecc. risponderà – “Questi sono bisogni comuni per tutti gli essere umani.” Possiamo continuare a far più di cento domande mantenendo questa linea e ricevere da ognuno le stesse risposte o similari, in ogni lingua e in ogni posto del mondo, semplicemente! “Come mai, proprio quando domandiamo ‘Qual è il fine e lo scopo della vita?’ otteniamo così tante risposte diverse?” Questo perché le persone sono confuse, non conoscono veramente. Esse vagano nel buio. E piuttosto di rispondere “Non lo so” rispondono con qualsiasi cosa che pensano possa andar bene.
Pensateci. Il nostro scopo in questo mondo può essere semplicemente mangiare, dormire, vestirci, lavorare, comprare cose materiali e divertirci? È questo il nostro scopo? Perché siamo nati? Qual è il fine della nostra esistenza, e qual è la scienza dietro la creazione dell’uomo e di questo grandioso universo? Pensate a queste domande!
Secondo alcune persone non esiste prova riguardo all’origine divina della vita, all’esistenza di Dio e al fatto che l’universo stesso sia stato creato secondo un fine divino. Ci sono alcune persone che la pensano in questo modo – e affermano che forse questo mondo si sia creato in maniera accidentale. Questo mondo assieme a tutto ciò che comprende è nato dal big bang. Sostengono che la vita non ha alcun scopo definito e non c’è nessuna prova logica, scientifica o ragione divina che dimostri l’esistenza di un Dio.
Qui di seguito cito alcuni versi del Corano che parlano proprio di questo.
“In verità, nella creazione dei cieli e della terra e nell’alternarsi del giorno e della notte, ci sono certamente segni per coloro che hanno intelletto, che in piedi, seduti o coricati su un fianco, ricordano Allah e meditano sulla creazione dei cieli e della terra dicendo: – Signore, non hai creato tutto questo invano. Gloria a Te! Preservaci dal castigo del fuoco!”
(Sacro Corano, 3:190-191)
Nei versi appena letti Allah viene menzionato in maniera molto chiara, innanzitutto attirando la nostra attenzione sulla creazione del nostro essere. Le diverse posture del corpo umano, i vari comportamenti delle persone. Il firmamento, le stelle, le costellazioni.. E poi ci dice che Egli non ha creato tutto questo senza alcun senso! Perché quando vedrete il suo disegno, vi renderete conto che è molto potente e preciso. Qualcosa di così potente e preciso che va oltre ai nostri calcoli e alla nostra immaginazione – non può essere senza senso né essere soltanto messo insieme a caso.
Se avessimo 10 palline, ciascuna delle quali fosse numerata da 1 a 10 e avessero colori diversi. E se poi queste 10 palline fossero poste in un sacchetto e mescolate. E poi, chiudendo i vostri occhi mettete la mano all’interno del sacchetto , se io vi dicessi “Estraete la pallina numero uno. Poi estraete la pallina numero due, poi la numero tre, tutte in ordine.” Che probabilità pensate potremmo avere di tirare fuori tali palline una per una in ordine senza guardare? Sapete che probabilità ci sarebbe? Una sola possibilità su 26 milioni. E allora qual è la probabilità che i cieli e la terra siano venuti fuori dal Big Bang e ordinati tali quali sono?! Quale pensate sia la probabilità che ciò sia avvenuto?
Miei rispettabili ospiti, dobbiamo porci un ulteriore quesito. Quando si osservano un ponte, un edificio o un’automobile, automaticamente pensate alla persona o alla società che l’ha costruito. Quando si osservano un aeroplano, un missile, un satellite o una grossa nave, pensate a quanto siano straordinari. Quando si osservano un impianto nucleare, una stazione spaziale orbitante o un aeroporto internazionale equipaggiato di tutto, e se considerate tutte le altre meravigliose strutture esistenti, rimanete impressionati profondamente dalle dinamiche ingegneristiche che vi sono coinvolte.
Eppure, queste sono solamente delle cose che sono state costruite e fabbricate dagli esseri umani. Ma allora che dire del corpo umano con i suoi numerosi e complessi sistemi di controllo? Pensateci. Pensate al cervello: come pensa, come funziona, come analizza, ordina e recupera informazioni, così come le distingue e le categorizza in un milionesimo di secondo! e per giunta di continuo. Pensate per un momento al cervello. Questo è il cervello che ha permesso di costruire l’automobile e la navicella spaziale, le navi e tutto il resto. Pensate al cervello e a chi lo ha creato! Pensate al cuore. Pensate a come pompa di continuo per 60 o 70 anni (raccogliendo e distribuendo sangue attraverso tutto il corpo) mantenendo questa precisione costante per tutta la vita di una persona. Pensate ai reni e alle diverse funzioni che svolgono. Sono strumenti atti a purificare il corpo che compiono centinaia di complesse analisi chimiche simultaneamente assicurando che i livelli di tossicità del corpo siano sempre sotto controllo. Tutto ciò si svolge automaticamente con una precisione perfetta. Pensate agli occhi, la macchina fotografica umana che regola l’immagine, la mette a fuoco, la interpreta, la valuta, discerne il colore automaticamente, si regola e si aggiusta naturalmente in base alla luce e alla distanza. Tutto automaticamente! Pensateci! Chi li ha creati? Chi li domina? Chi li pianifica? Chi li regola? Gli esseri umani stessi? No, assolutamente no.
E allora l’Universo? Riflettete su questo argomento. Questa terra è un pianeta nel nostro sistema solare. Il nostro sistema solare è uno dei sistemi nella Via Lattea. La Via Lattea, è una delle costellazioni in questa galassia. Ci sono milioni di galassie come la Via Lattea e sono tutte in ordine e accurate. Non collidono l’una con l’altra. Non sono in conflitto l’una con l’altra. Esse ruotano lungo un’orbita che è stata disegnata per loro. Hanno per caso gli esseri umani messo tutto ciò in moto e sono in grado di mantenere questa precisione? No, certo che no.
Pensate agli oceani, ai pesci, agli insetti, agli uccelli, alle piante, ai batteri, e agli elementi chimici che non sono stati neppure ancora scoperti e non possono essere percepiti neppure con gli strumenti più sofisticati. Eppure ciascuno di essi ha una legge che li regola. Tutta questa sincronizzazione, equilibrio, armonia, varietà, progetto, mantenimento, messa in opera e numerazione infinita si è creata così per caso? E tutto ciò funziona perpetuamente e perfettamente per caso? Si riproduce e si sostiene per caso? No, certo che no.
Sarebbe totalmente illogico e inutile pensare in questo modo! Per lo meno egli intende indicare che tutto ciò che è successo è al di fuori delle capacità umane. Siamo tutti d’accordo su ciò. L’essere che è degno di lode e gratitudine è l’onnipotente – Dio (Allah). Il Creatore di tutto ciò che ha la sapienza di progettare e proporzionare, che è responsabile del mantenimento di tutte queste cose. Pertanto è l’Unico e il Solo che merita lode e gratitudine.
Se io dovessi dare a ciascuno di voi cento dollari senza alcuna ragione, voi direste almeno grazie. Che dite allora dei vostri occhi, dei vostri reni, del vostro cervello, della vostra vita, della vostra nascita, dei vostri figli? Chi vi ha dato tutto ciò? Non merita lode e ringraziamenti? Non merita la vostra preghiera e riconoscimento? Fratelli e sorelle miei, in poche parole, eccovi l’obbiettivo e il proposito della vita.
Allah Altissimo dice nel Sublime Corano:
“Non ho creato i jinn, gli spiriti, e il genere umano se non per lo scopo di venerarMi”
(Sacro Corano 51:56)
Questo è ciò che disse l’Onnipotente Allah. Quindi il fine della nostra vita è quello di riconoscere il Creatore, di sottometterci a Lui e obbedire alle leggi che ha ordinato. Ciò significa che venerarLo è il fine della nostra vita. E qualsiasi cosa facciamo, mangiare, dormire, vestirci, lavorare, è consequenziale. Ma la ragione principale della nostra creazione è venerarLo. Io non penso che qualcuno che sia tanto scientifico o analitico potrebbe avere troppo da discutere riguardo alla validità di questo fine. Essi potrebbero avere altri fini personali, ma questa è una faccenda tra loro ed Allah, l’Onnipotente.
Ora nella seconda metà della nostra discussione. Cosa si conosce dell’Islam? Attenzione, non cosa avete sentito dire sull’Islam, o ciò che avete potuto osservare dalle azioni di alcuni musulmani, perché c’è differenza tra l’Islam e un Musulmano. C’è differenza tra uomo e padre. Un uomo che ha bambini è un padre. Ma essere padre è una responsabilità. Un uomo che non adempie a tali responsabilità, non è necessariamente un buon padre. L’Islam ha un regolamento e un ordine. Se un Musulmano non adempie per bene a queste regole e ordinamenti, non è un buon Musulmano. Per questo motivo non potete comparare l’Islam ai Musulmani.
Spesso sentiamo i termini “Islam” e “Musulmano”, e ne leggiamo a riguardo sui giornali e sui libri di scuola e universitari. Ascoltiamo e notiamo innumerevoli disinformazioni fornite a proposito, inaccurate e fuorvianti, dai media. E devo ammettere che alcune di queste disinformazioni e rappresentazioni distorte sono state perpetuate da Musulmani stessi. Uno studio demografico ha dimostrato che ci sono più di 1 miliardo di musulmani nel mondo. Questa è una statistica che potete trovare nelle enciclopedie, o nell’almanacco, o in altre fonti. Allora perché sappiamo così poco dell’Islam? E delle verità sull’Islam? Se vi dicessi che circa un miliardo di persone in questo mondo è Cinese, il quale è un fatto, sicuramente conosciamo i fattori geografici, sociali, economici, politici, filosofici e storici sulla Cina e i Cinesi. Come mai non sappiamo così tanto dell’Islam?
Cos’è che unisce così tante nazioni e questa configurazione universale in un’entità comune? Cosa rende un fratello dell’Arabia Saudita fratello di un americano? Cosa rende un fratello della Cina fratello di un yemenita? Cosa rende un australiano fratello di un eritreo? Un africano è mio fratello, un altro dalla Thailandia è mio fratello, un bosniaco è mio fratello, un altro ancora dal Canada è mio fratello e dalla Spagna, Russia, India, Germania e così via. Cosa li rende miei fratelli? Abbiamo delle esperienze pregresse culturali e psicologiche così diverse. Cosa ha l’Islam che ci unisce nella fratellanza? Quali sono le caratteristiche specifiche di questo stile di vita tanto frainteso, ma seguito da una grossa parte dell’umanità?
Cercherò di fornirvi alcuni dati, ma in aggiunta a ciò, come ho precedentemente menzionato, è necessario che voi abbiate una mentalità aperta e un cuore libero da preconcetti. Perché se si capovolgesse un bicchiere e vi si versasse dell’acqua, non si otterrebbe mai un bicchiere pieno di acqua. E’ necessario che sia girato dal verso giusto. Tuttavia, le notizie da sole non conducono alla comprensione, quanto piuttosto ad una combinazione di tolleranza, ad un desiderio di sapere la verità e all’abilità di apprezzarla ed accettarla quando la si conosce.
La parola Islam significa resa, sottomissione e obbedienza alle leggi di Dio l’Onnipotente. Si può dire “Allah”, si può dire il Creatore, si può dire il Dio Supremo, Forza Suprema, l’Onnisciente, ecc….. Tutti questi sono Suoi nomi.
Noi Musulmani usiamo la parola Araba “Allah”, perché in lingua araba non c’è nessun altra espressione. L’espressione “Allah” non è applicabile a nessun essere creato. Altre espressioni usate per l’Onnipotente, potrebbero trovare applicazione per cose create come “l’onnipotente denaro” o egli è “il più grande”. No, no, no, no… Ma la parola “Allah” può applicarsi soltanto all’Unico che ha creato tutto ciò che abbiamo precedentemente descritto. Da questo punto inizierò ad usare la parola “Allah”, e saprete di chi sto parlando.
La parola “Islam” deriva dalla radice “salama”: che significa essere in pace o essere in salvo. Perciò un Musulmano è un individuo che si arrende, si sottomette e obbedisce alle leggi di Dio Onnipotente e attraverso tale sottomissione ottiene pace e tranquillità per se stesso. Si può subito notare che con una tale definizione, la parola araba “Islam” descrive le maniere e il comportamento di tutti i Profeti e Messaggeri di Dio Onnipotente: Adamo, Noè, Abramo, Mosè, Davide, Salomone, Isacco, Ismaele, Giacobbe, Giovanni Battista, Gesù il figlio di Maria e Muhammad (sia su tutti loro la pace di Allah). Tutti questi Profeti e Messaggeri furono mandati dallo stesso Dio Onnipotente con lo stesso messaggio, con la stessa catena di trasmissione e predicarono una sola cosa: “di obbedire a Dio”, venerate Dio Onnipotente, adempite al fine della vita e compiete buone azioni e sarete ricompensati con una vita perfetta in Paradiso. Questo è tutto ciò che hanno predicato. Non lo ingigantiamo. Questo è tutto ciò che hanno trasmesso al di là della lingua o del tempo o per chi vennero.
Se leggeste le Scritture attentamente senza un’interpretazione personale o l’aggiunta e la macchinazione di qualcun altro, capireste che questo era il semplice messaggio di tutti quanti questi Profeti che si confermavano l’un l’altro. Nessuno di questi Profeti ha mai detto: “Sono Dio, veneratemi”. Non lo dovreste pensare in quanto non lo si trova in nessun libro che avete. Né nella Bibbia, né nella Torah, né nell’Antico e nel Nuovo Testamento, né nei Salmi di Davide. Non lo troverete in nessun libro o discorso di nessun Profeta. Andate a casa stasera, passate tutte le pagine della vostra Bibbia, e io vi garantisco che non la troverete nemmeno una volta. E allora da dove è saltato fuori? Questo è qualcosa su cui voi stessi dovete investigare.
Si può immediatamente notare che grazie a tale definizione, la parola araba “Islam” descrive ciò che tutti i Profeti hanno fatto. La loro chiamata arrivò e si sottomisero a Dio, si arresero a Dio, chiamarono la gente a Dio, e chiesero alla gente e insistettero affinché compissero atti aderenti a principi morali. I Dieci Comandamenti di Mosé, di cosa trattavano? I Fogli di Abramo, cos’erano? I Salmi di Davide? I proverbi di Salomone, che diceva costui? I Vangeli di Gesù Cristo, cosa dicono? Cosa ha detto Giovanni Battista? Cosa dissero Isacco e Ismaele? Cosa disse Muhammad? (pace e benedizioni su di lui) Nient’altro che questo:
“E ad essi non fu ordinato altro che questo: venerare Allah, offrire la propria sincera devozione e essere sinceri verso di Lui; stabilire una preghiera regolare; praticare regolarmente la carità; e che questa è la Religione Giusta ”
(Sacro Corano 98:5)
Questo fu ciò che disse Allah. Seguendo lo stesso criterio sarebbe appropriato considerare questi Profeti e Messaggeri come Musulmani. Non pensate alla terminologia araba, a come li consideriamo, non pensate a La Mecca, o all’Arabia Saudita o all’Egitto. NO! Pensate alla parola “Musulmano” che significa colui che si sottomette a Dio Onnipotente e obbedisce alle leggi di Dio Onnipotente. Ogni cosa governata dalla legge di Dio Onnipotente è Musulmana.
Così quando un bimbo viene fuori dal grembo materno al tempo che Dio ha ordinato, come è considerato? E’ Musulmano. Quando il sole percorre la sua orbita, come viene considerato? E’ Musulmano. Quando la luna gira intorno al sole, cos’è? E’ Musulmana. La legge di gravità, cos’è? E’ una legge Musulmana. Ogni cosa che si sottomette a Dio Onnipotente è Musulmana. Perciò quando noi obbediamo a Dio Onnipotente, noi siamo Musulmani. Seguendo questo ragionamento, Gesù Cristo era Musulmano. Sua madre benedetta era Musulmana. Abramo era Musulmano. Mosè era Musulmano. Tutti i Profeti erano Musulmani, perché obbedirono alle leggi di Dio Onnipotente. Furono inviati alla propria gente e parlavano linguaggi diversi. Il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) parlava la lingua araba e nella lingua araba “Musulmano” vuole dire sottomettersi e arrendersi. Colui che si sottomette e si arrende è chiamato Musulmano. Ogni profeta e messaggero di Dio Onnipotente ha portato lo stesso e fondamentale messaggio: adorare Dio Onnipotente ed essere sincero verso di Lui. Se si esamina il messaggio di ciascuno dei Profeti, si può facilmente concludere questo aspetto.
Laddove appare un disaccordo, esso è il risultato di una falsa espressione, di una macchinazione, di un’esagerazione, di un’interpretazione personalizzata di presunti scrittori, storici, studiosi e individui comuni. Per esempio, lasciatemi accennare a qualcosa che probabilmente avrete già esaminato. Come Cristiano ho tentato di esaminarlo prima di diventare Musulmano e… non l’ho capito. Come avviene in tutto l’Antico Testamento, ci si riferisce a Dio sempre come Uno, il Padrone, il Signore, il Re dell’universo. Nel Primo Comandamento dato a Mosè, non vi era forse il divieto di venerare gli idoli? Tutti i Profeti dissero che Dio è Uno e che è l’Onnipotente. Nell’Antico Testamento ciò è ripetuto di continuo. Poi improvvisamente compaiono quattro testimonianze, i quattro Vangeli chiamati di Matteo, Marco, Luca e Giovanni, che promuovono l’adorazione di qualcun altro. Chi è Matteo? Chi è Marco? Chi è Luca? Chi è Giovanni? Quattro diversi Vangeli che furono scritti 48 anni dopo, e nessuno di questi uomini, che non collaborarono tra di loro, nessuno di essi scrisse il proprio cognome. Se vi dessi un assegno come paga di questo mese, e scrivessi il mio nome di battesimo sull’assegno e vi dicessi di portarlo in banca, accettereste questo assegno? No, non lo fareste. Se un poliziotto vi fermasse e vi chiedesse la patente e voi aveste soltanto il nome di battesimo scritto su di essa, sarebbe accettabile per lui? Potreste ottenere un passaporto che abbia solo il nome di battesimo? I vostri genitori vi hanno dato soltanto il nome? Dove, nella storia dell’uomo, è stato accettato un semplice nome come documentazione? Da nessuna parte eccetto nel Nuovo Testamento.
E come potreste voi basare la vostra fede su quattro vangeli scritti da quattro uomini i cui cognomi sono anonimi. Oltre ai quattro vangeli, ci sono altri 15 libri, scritti da un uomo, che fu inizialmente un apostata, che uccise e torturò i cristiani, e poi raccontò che Gesù gli era apparso in una visione e gli aveva commissionato di diventare suo apostolo. Se vi dicessi che Hitler dopo aver sterminato tutti gli Ebrei, decise di diventare un santo e che incontrò Cristo o Mosè sulla sua strada e divenne un ebreo e scrisse 15 libri e li aggiunse alla Torah. Sarebbe tutto ciò accettabile per gli ebrei? No, non lo accetterebbero. E allora come possono quattro libri che non hanno il cognome dell’autore e quindici altri libri che furono scritti da un altro uomo – che uccise e torturò i Cristiani – essere accettabili? Come? Pensateci! Vogliamo argomentare questo punto. Vi darò qualcosa a cui pensare.
L’avvento del Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) non portò una nuova religione o un nuovo modo di vivere come alcune persone affermano. Al contrario, il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) confermò lo stile di vita e il messaggio di tutti i Profeti e i Messaggeri che lo avevano preceduto, sia attraverso la sua condotta personale, che attraverso la rivelazione divina che aveva ricevuto dall’Onnipotente. La sacra scrittura che Muhammad (pace e benedizioni su di lui) portò è chiamata il Corano. Significa “il libro che viene recitato”, in quanto Muhammad (pace e benedizioni su di lui) non scrisse il Corano. Non è l’autore del Corano. Nessuno lo aiutò a scriverlo e nessuno collaborò con lui per aiutarlo nel consegnare il messaggio. Ma l’angelo Gabriele glielo recitò e Dio Onnipotente fece sì che il suo cuore fosse aperto ad esso e noi abbiamo lo stesso Corano che è stato preservato per 15 secoli senza che vi fosse cambiato neppure un punto. Conoscete qualche altro libro al mondo che sia stato preservato tale quale come fu rivelato senza che venisse cambiato neppure un punto? Non ce ne sono. Soltanto il Corano è divinamente preservato.
Questa non è la mia supposizione personale; andate in biblioteca e leggete cosa l’Enciclopedia Britannica o qualunque altra enciclopedia universale mondiale che non sia stata compilata da Musulmani dice riguardo a ciò. E leggete dell’Islam, del Corano e di Muhammad (pace e benedizioni su di lui). Leggete cosa hanno detto i non musulmani sul Corano, sull’Islam e su Muhammad, così capirete che ciò che io sto dicendo è documentato universalmente ed è palese: Muhammad (pace e benedizioni su di lui) è stato l’individuo più profondo nella storia dell’umanità. Leggete cosa dicono. “Il Corano è il più incredibile e profondo testo letterario negli annali della storia”. Leggete cosa dicono. “Lo stile di vita islamico, è talmente categorizzato e talmente preciso e dinamico, che non è stato mai cambiato”.
La sacra scrittura che Muhammad (pace e benedizioni su di lui) ricevette è chiamata il Corano. Anche gli altri Profeti e Messaggeri ricevettero scritture. Nel Corano, questi profeti, le loro scritture, le loro storie, i principi della loro missione, sono menzionati con dettagli minuziosi. Muhammad (pace e benedizioni su di lui) li aveva forse incontrati o aveva forse mangiato con essi, parlato o collaborato con essi alla scrittura delle loro biografie? No, di certo no. Nel Corano Muhammad (pace e benedizioni su di lui) è indicato come un Messaggero di Dio Onnipotente e Sigillo dei Profeti precedenti e ciò rappresenta il suo limite come essere umano.
“Muhammad non è il padre di nessuno dei vostri uomini, ma egli è il Messaggero di Allah, e il Sigillo dei Profeti: e Allah ha piena consapevolezza di tutto ciò”.
(Sacro Corano 33:40)
I Musulmani non venerano Muhammad. Non siamo ‘Maomettani’. Non abbiamo il diritto di cambiare il nome ‘Muhammad’ e dire che siamo ‘Maomettani’. La gente che seguì Mosè non era Moseana. La gente che seguì Giacobbe non era Giacobita. La gente che seguì Abramo non era Abramiana. La gente che seguì Davide non era Davidiana. …No, no, no. Allora perché le persone si definiscono Cristiani? Cristo non ha mai definito se stesso come Cristiano, quindi perché la gente di definisce Cristiana?
Gesù Cristo (pace e benedizioni su di lui) disse che tutto ciò che ricevette dall’Onnipotente Dio era la Sua parola, e ciò che ascoltò era quello che egli disse! Quello che fece! Allora come ci si può definire Cristiani? Per farlo dovremmo essere come Cristo. E come era Cristo? Era un servo di Dio Onnipotente, allo stesso modo dovreste essere servi di Dio Onnipotente.
Come scrittura finale e rivelazione divina, il Corano fa una dichiarazione molto chiara e concisa:
“Oggi ho reso perfetta la vostra religione, ho completato per voi la Mia grazia e ho scelto l’Islam come un completo modo di vivere”
(Sacro Corano 5:3)
Solo attraverso il Corano venne creata la parola Islam. Perché solo quando l’edificio è completo, che lo si definisce casa; quando l’automobile è nella catena di montaggio, non è ancora un’automobile, ma lo sarà solo dopo che sarà completata, certificata e testata. Una volta che l’Islam fu completo come rivelazione, come Libro, e come stile di vita ideale presentato attraverso la vita del profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui), a questo punto, la religione di Dio venne chiamata Islam. Diventò una filosofia di vita completa sotto tutti gli aspetti.
E’ chiaro che è solo la parola ad essere nuova, ma non la pratica, né i profeti, né l’ordine di Dio. Non si tratta di un nuovo Dio, né di una nuova rivelazione, solo il nome Islam è nuovo. E come vi ho detto in precedenza, chi erano tutti i profeti? Essi erano tutti Musulmani. Un’altra distinzione da tenere in mente e che Muhammad (pace e benedizioni su di lui), a differenza dei suoi predecessori, non venne come guida soltanto per la propria gente o esclusivamente per gli Arabi. No… Perciò l’Islam non è la religione degli arabi. Sebbene Muhammad , il figlio di Abdullah, nacque a La Mecca, una città della penisola araba e certamente era arabo di origine, non portò l’Islam solo agli Arabi. Egli portò l’Islam a tutte le persone.
Nonostante il Corano sia stato pubblicato in Arabo, lascia bene intendere che il messaggio di Muhammad non era limitato o inteso esclusivamente per gli arabi. Allah dice nel Sublime Corano:
“Non ti abbiamo mandato, oh Muhammad, se non che per tutta l’umanità”
(Sacro Corano 21:107)
Concludendo, Muhammad è l’ultimo dei Profeti e dei Messaggeri che lo avevano preceduto. La maggior parte degli esseri umani non conosce questa informazione.
E visto che mi sto riferendo al Corano per supportare la mia presentazione, vi darò alcune nozioni di base sul Corano stesso. Prima di tutto, il Corano dichiara di essere il prodotto della rivelazione divina; cioè, che esso fu fatto scendere da Dio Onnipotente a Muhammad attraverso la rivelazione.
Allah dice:
“Muhammad non parla da sé, non sono sue idee, sue personali ambizioni, sue emozioni o suoi sentimenti.
Ma si tratta di una rivelazione che gli è stata rivelata”.
[Corano 53:3-4]
Muhammad non sta parlando per se stesso, delle sue ambizioni, delle sue emozioni e sensazioni. Ma questa è una rivelazione che gli è stata rivelata! È la dichiarazione di Allah. Perciò, se voglio convincervi dell’autenticità del Corano, devo provare: 1) Che sarebbe stato impossibile per Muhammad creare un libro tale. 2) Che sarebbe stato allo stesso modo impossibile per qualsiasi altro essere umano crearlo. Riflettiamo su questo.
Il Corano afferma,
“E Noi creammo gli esseri umani da un coagulo sospeso alla parete dell’utero”.
(Corano 23:14)
“Creato l’uomo da una sostanza aderente.”
(Corano 96:2)
Come poteva il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) sapere che l’embrione prende forma come un coagulo che pende ed aderisce alla parete dell’utero della madre? Aveva un telescopio? Aveva un microscopio? Aveva una specie di visione a raggi x? Come poteva avere questa informazione se si tratta di una scoperta fatta soltanto 47 anni fa?
Come poteva sapere che l’oceano e i fiumi hanno come una barriera tra di essi per separare l’acqua salata da quella dolce?
“E fu egli che rese liberi i due mari (tipi di acqua), una potabile e dolce, e l’altra salata e sgradevole, e Egli mise una barriera a completa partizione tra loro.”
(Corano 25:53)
Come poteva sapere queste cose?
“Fu Egli che creò la Notte e il Giorno, e il sole e la luna: tutti i corpi celestiali che fluttuano insieme, ognuno secondo il proprio corso.”
(Corano 21:33)
Come sapeva che il sole, la luna e i pianeti ruotano su un’orbita ordinata per essi? Come poteva sapere questi fatti se sono stati scoperti soltanto 25 o 30 anni fa? Tecnologia e scienza, la sofisticazione della quale voi e io sappiamo bene, hanno appena scoperto questi fatti. Come li sapeva Muhammad (pace e benedizioni su di lui) più di 1500 anni fa? Come poteva un pastore illetterato, nato e cresciuto nel deserto, affermare tali nozioni scientifiche? Come avrebbe potuto produrre qualcosa del genere? Come avrebbe potuto qualcun altro vicino a lui o che viveva con lui essere a conoscenza di qualcosa che è stato scoperto soltanto di recente? È impossibile! Come poteva un uomo che non aveva mai lasciato la Penisola Araba, un uomo che non aveva mai navigato, un uomo che ha vissuto più di 1500 anni fa, fare delle descrizioni tanto chiare e stupefacenti che vennero poi scoperte nell’ultima metà del 20esimo secolo?
Se ciò non fosse abbastanza, lasciatemi menzionare che il Corano ha 140 capitoli e che consiste in più di 6000 versetti, e che vi sono state centinaia di persone che al tempo del Profeta (pace e benedizioni su di lui) hanno memorizzato il libro nella sua completezza. Com’era potuto accadere? Era una specie di genio? Qualcuno aveva memorizzato il Vangelo, qualcuno di essi? Qualcuno aveva memorizzato la Torah, i Salmi, l’Antico Testamento e il Nuovo Testamento? Nessuno lo fece, neppure il Papa!
Eppure ci sono milioni di Musulmani oggi che hanno memorizzato l’intero Corano. Questa è l’ambizione di ogni Musulmano. Non di alcuni ma di tutti. Quanti Cristiani avete incontrato nella vostra vita che hanno memorizzato la Bibbia? Nessuno. Sicuramente, non avete mai incontrato alcun Cristiano che abbia memorizzato la Bibbia, perché non avete mai incontrato un Cristiano che sappia le parole che costituiscono l’intera Bibbia. Perché è così? Questo accade in quanto i Cristiani stessi hanno più di 700 denominazioni diverse, e circa 39 versioni diverse della Bibbia, ciascuna con libri diversi e versioni diverse. Essi stessi non sanno mettersi d’accordo su quali rappresentino la vera Bibbia. Allora come potrebbero memorizzare qualcosa su cui non sono d’accordo?
Sono solo alcuni fatti del Corano. Il Corano è stato preservato universalmente senza la minima alterazione per 15 secoli. E non sto parlando in modo condannevole. Sono una persona che era un Cristiano. Una persona che arrivò a conoscenza di ciò solamente grazie alla propria investigazione. Una persona che ora sta condividendo queste nozioni con voi. Capovolgendo alcune pietre per potervi lasciare guardare sotto. E ciò spetta solo a voi!
Pensate se tutto ciò fosse vero. Sareste d’accordo con me che questo libro è piuttosto profondo e unico? Sareste sufficientemente onesti da dire ciò? Certo che si, se foste onesti. E voi lo siete. Dentro a voi stessi dovete arrivare a questa conclusione. Molti altri non-Musulmani arrivarono alla stessa conclusione. Persone come Benjamin Franklin, Thomas Jefferson, Napoleone Bonaparte, e Winston Churchill, per nominarne alcuni. E molti altri, potrei continuare ancora e ancora. Essi arrivarono alla stessa conclusione. Sia che essi accettarono apertamente l’Islam o meno. Essi arrivarono a questa conclusione, che non c’è nessun altra letteratura così profonda come il Corano, una fonte di saggezza, guarigione e direzione.
Ora che abbiamo definito la questione dell’autenticità del Corano, passiamo ad un altro aspetto: gli argomenti di base nel Corano. Esso parla della suprema unicità di Dio Onnipotente, includendo i Suoi nomi ed attributi, i rapporti tra l’Onnipotente e le Sue creature e come l’uomo dovrebbe mantenere questa relazione. Parla anche della continuità dei Profeti e delle loro vite, dei loro messaggi e della loro missione. Insiste sul seguire l’esempio finale ed universale di Muhammad (pace e benedizioni su di lui), Sigillo dei Profeti e dei Messaggeri (la pace sia su tutti loro). Ricorda agli esseri umani la brevità di questa vita e li chiama verso l’eternità della vita nell’Aldilà. Dopo aver lasciato questo posto, si va da un’altra parte. Dopo questa vita, si va in un altro posto, sia che lo accettiate, che lo sappiate o meno, non intendo dire stasera.. Si andrà all’altro mondo e siete responsabili perché vi è stato detto, anche se lo avete rifiutato. L’obiettivo di questa vita non è quello di sederci qui a non fare nulla senza nessun senso. Ogni causa ha un effetto e siete venuti alla vita per una causa e per un fine, dunque vi dovrà pur essere un effetto. Non si va a scuola semplicemente per stare lì. Non si va a lavoro senza ricevere una paga. Non si costruisce una casa solo per andare viverci. Non si ha un vestito fatto su misura per non indossarlo. Non si cresce se non per diventare adulti. Non si lavora senza aspettarsi una ricompensa. Non si vive senza aspettarsi di morire. Non si può morire senza aspettarsi la tomba, e non ci si può aspettare che la tomba sia la fine di tutto. In quanto ciò significherebbe che Dio vi ha creati per un fine insensato. E voi non siete mica andati a scuola o lavorato o scelto una moglie o i nomi dei vostri figli per un fine insensato. Allora come potreste mai aspettarvi da Dio qualcosa di meno di ciò che vi aspettereste da voi stessi?
Nel tentativo di catturare l’immaginazione e convincere le facoltà della ragione, il Corano espone ampiamente e con bellezza gli oceani e i fiumi, gli alberi e le piante, gli uccelli e gli insetti, gli animali selvaggi e domestici, le montagne e le vallate, l’espansione dei cieli, i corpi celesti e l’universo, i pesci e le vite acquatiche, l’anatomia umana e la biologia, la civiltà umana e la storia, la descrizione del Paradiso e dell’Inferno, l’evoluzione dell’embrione umano, la missione di tutti i Profeti e il fine della vita sulla Terra. Come potrebbe egli esporre tutte queste cose se non gli vennero mai esposte?
L’aspetto più unico del Corano, comunque, è che serve a confermare le scritture precedentemente rivelate e se, dopo aver esaminato la religione dell’Islam, decideste di diventare Musulmani, non dovreste pensare di cambiare la vostra religione. Non state cambiando la vostra religione… Vedete, se avete perso peso ed avevate un vestito che davvero vi piaceva, non dovreste mica buttare via quel vestito da 500 dollari. Sicuramente non lo farete. Andreste da un sarto e lo fareste stringere. Allo stesso modo, il vostro credo, il vostro onore, la vostra virtù, il vostro amore per Gesù Cristo, il vostro affetto per Dio, la vostra adorazione, la vostra sincerità e la vostra dedica a Dio Onnipotente, non verranno gettati via. Restate aggrappati a tutto ciò, ma fate delle alterazioni su certi punti dopo aver conosciuto la verità che vi è stata rivelata. Questo è tutto!
L’Islam è semplice: testimoniare che nessun altro può essere venerato se non Dio Onnipotente. Se chiedessi a tutti voi di testimoniare che vostro padre è vostro padre, quanti di voi risponderebbero che sì, mio padre, è mio padre? Mio figlio è mio figlio, mia moglie è mia moglie, io sono chi sono, allora perché esitate a testimoniare che il Dio Onnipotente è Uno e che il Dio Onnipotente è solamente Uno, e che Dio Onnipotente è il vostro Signore e Creatore? Perché siete arroganti nel fare questo? Siete degli essere beati? Possedete qualcosa che Dio non possiede? O siete confusi? Questa è la domanda che dovreste porre a voi stessi.
Se aveste l’opportunità di esprimere le cose in modo onesto con la vostra coscienza, e di esprimerle onestamente con Dio, lo fareste? Se aveste la possibilità di chiarire la vostra posizione con Dio, e chiederGli di accettare i vostri migliori atti, se voi aveste la possibilità di fare questo prima di morire, e pensaste che morirete stasera, allora non esitereste a testimoniare che esiste un solo e unico Dio. Se pensaste che morite stasera e che quello di fronte a voi è il paradiso, mentre dietro a voi c’è l’inferno, non esitereste a testimoniare che Muhammad è il Messaggero finale di Dio e rispettivamente di tutti i profeti? Non esitereste a testimoniare che voi siete una di quelle persone che amerebbero essere citati nel Libro di Dio come coloro che si sottomettono a Lui.
Ma, pensate che vivrete ancora un po’ più a lungo. E certamente non siete pronti per pregare ogni giorno! Questo perché pensate che vivrete ancora per un po’ di tempo.
Ma quant’è un “po’ di tempo”? Quanto tempo è passato da quando avevate una testa piena di capelli? Quanto tempo fa avevate tutti i capelli neri? Avete acciacchi e dolori alle ginocchia, gomiti e in altre parti del corpo. Quanto tempo fa eravate soltanto dei bambini? Correndo e giocando senza badarci. Quanto tempo fa? Era ieri. E voi morirete domani. Allora, quanto tempo ancora volete aspettare?
Islam è testimoniare che Dio Onnipotente è Dio, il Solo Dio, il Solo e Unico Dio, che non ha associati. Islam è riconoscere l’esistenza degli angeli, che furono mandati con il compito di svelare la rivelazione ai Profeti. Portando il messaggio ai Profeti. Controllando i venti, gli oceani e le montagne e prendendo le vite degli uomini nel momento in cui Dio gli ha ordinato di morire. Islam è riconoscere che tutti i Profeti e i Messaggeri furono uomini giusti e che furono tutti mandati da Dio Onnipotente. E che essi sono stati mandati dal Dio Onnipotente riconoscendo il fatto che ci sarà il giorno del giudizio finale per tutte le creature. Islam è riconoscere che senz’altro vi sarà un resurrezione dopo la morte.
I doveri fondamentali che incombono su ogni Musulmano sono semplici. Infatti ce ne sono solamente cinque. L’Islam è come una grande casa. E ogni casa deve reggersi su dei pilastri e delle fondamenta. Pilastri e fondamenta. E voi dovete costruire una casa seguendo alcune regole. I pilastri sono le regole. E quando costruite la vostra casa, dovrete seguire le regole. La regola più importante dell’Islam è di sostenere il rigido codice del monoteismo. Ciò significa di non accettare nessun altro al di fuori di Dio. Non adorare nient’altro se non Dio. Non dire nulla riguardo a Dio a meno che non abbiate il diritto di dirlo. Non dire che ‘egli ha un padre, un figlio, una figlia, una madre, un cugino, uno zio’. Non dire nulla riguardo a Dio a meno che non abbiate il diritto di dirlo. Quando date testimonianza, giudicate voi stessi. Usate il giudizio che volete. Scegliete la pace e il paradiso, oppure la confusione, la frustrazione, l’inferno e la punizione. Scegliete per voi stessi.
Dunque domandatevi, “Testimonio che esiste solo un Dio?” quando vi ponete questo quesito, dovreste anche darvi una risposta, “Sì, lo testimonio.” Dopodiché fatevi questa altra domanda. Testimonio che Muhammad è un messaggero del Dio Onnipotente? “Sì, lo testimonio.” Se farete testimonianza in questo modo allora siete Musulmani. E non avete bisogno di cambiare quello che siete. Dovete solamente fare delle alterazioni su cosa siete, nei vostri modi di pensare e di dire.
In conclusione, vi pongo una domanda onesta e diretta: Avete capito ciò che vi ho detto? Se siete d’accordo con quello che ho detto e siete pronti ad accettare l’Islam, siete pronti a diventare un Musulmano. Per diventare un Musulmano, dovete come prima cosa dichiarare la Shahada “la testimonianza”; che consiste nel dichiarare il proprio credo nell’Unicità di Allah e nell’accettazione di Muhammad come profeta di Allah.
La ilaha illa-llah, muhammadun rasulu-llah
Non c’è altro dio se non Allah, e Muhammad è il Suo messaggero.
Testimonio che c’è solo un Dio.
Testimonio che Muhammad è il messaggero di Dio.
Per favore guarda il Video per la corretta pronuncia!
Possa Allah benedirci. Possa Allah guidarci. Vorrei dire a tutti i non-Musulmani lettori di questa pubblicazione – Siate realmente onesti con voi stessi. Pensate a ciò che avete letto. Prendete queste informazioni con voi e assorbitele. Sedetevi con una persona Musulmana e lasciategli spiegare ulteriormente la bellezza dell’Islam. Fate il prossimo passo.
Quando siete pronti ad accettare l’Islam e a diventare Musulmani, lavatevi prima. Accettate l’Islam. Conoscete l’Islam. Praticate l’Islam. E godetevi le gioie che Allah vi ha donato. Perché la fede non è qualcosa che vi può essere concesso.
Se non la mettete in pratica, la perdete come un profumo. Possa Allah guidarci. Possa Allah aiutarci. Ed io apprezzo l’onore di essere in grado di parlarvi attraverso questa pubblicazione.
Assalamu Alaikum wa rahmatullahi wa barakatuh
[In arabo “La pace è su di te e così la grazia di Allah e le Sue Benedizioni.”]
Se volete diventare Musulmani o avete bisogno di ulteriori informazioni, scrivete a: info@islamicbulletin.org.