Il Bollettino Islamico Notiziario Edizione 5

Pagina 11 Il Bollettino Islamico Numero 5 Il valore e l’eroismo di Musab-bin-Umair (RAA) Musab-bin-Umair (RAA) fu allevato con grande amore e affetto dai suoi ricchi genitori. Prima di abbracciare l’Islam, viveva nel lusso e negli agi. Si dice che fosse il giovane meglio vestito della Mecca. Ha abbracciato l’Islam nelle sue fasi iniziali, all’insaputa dei genitori. Tuttavia, quando lo seppero, si arrabbiarono molto e gli impedirono di uscire. Alla prima occasione, Musab-bin-Umair (RAA) fuggì ed emigrò in Abissinia e poi a Madinah. Un individuo cresciuto negli agi e nel lusso viveva ora una vita di astinenza e austerità. Nella battaglia di Uhud, Musab-bin-Umair (RAA) tenne la bandiera dell’Islam. Quando i musulmani sconfitti si dispersero nella confusione, Musab-bin-Umair (RAA) tenne la bandiera e rimase al suo posto come una roccia. Un soldato nemico arrivò e gli tagliò la mano con una spada, in modo che la bandiera potesse cadere e proclamare la sconfitta dei musulmani. Musab-bin-Umair (RAA) afferrò immediatamente la bandiera con l’altra mano. Il soldato nemico ha poi tagliato l’altra mano. Musab-bin-Umair (RAA) teneva ancora la bandiera al petto con l’aiuto delle braccia insanguinate. Infine, una freccia nemica lo trafisse e Musab-bin-Umair (RAA) cadde morto sul campo di battaglia. Ma mentre era in vita, non ha ammainato la bandiera. Immediatamente un altro musulmano è corso a prendere la bandiera. Al momento della sepoltura, Musab-bin-Umair (RAA) aveva solo un lenzuolo per coprire il suo corpo. Questo lenzuolo era troppo corto per la sua altezza. Quando veniva tirato per coprire la testa, i piedi rimanevano scoperti e viceversa. Il Santo Profeta (PBUH) disse: “Coprite la sua testa con il lenzuolo e i suoi piedi con le foglie di Azkhar”. Questa fu la fine di una giovinezza cresciuta nel lusso e negli agi. Una volta che un individuo sviluppa la fede, questa gli fa dimenticare tutto il resto, che sia la ricchezza, il lusso o la vita stessa. Musab-bin-Umair (RAA), un vero eroe e uno dei grandi martiri. L’Islam è una religione in cui ci sono poche regole alimentari. Nell’Islam si può mangiare tutto ciò che è puro e nutriente, ma si vietano anche alcune categorie di cibi e bevande. Tra le categorie di cibi e bevande proibite dalle ingiunzioni coraniche vi sono le seguenti: Carne di animali morti (carogne). Carne di animali strangolati. Carne di animali morti per i colpi subiti. Carne di animali morti per caduta dall’alto. Carne di animali morti uccisi da (il suono di) un corno. Carne di animali morti mangiata da animali selvatici. Cibo per il quale non è stato invocato altro nome oltre a quello di Dio. Carne di animali sacrificati come idoli. Maiale (carne di maiale), compreso tutto ciò che è preparato con carne di maiale. Tutti gli intossicanti, compresi tutti i tipi di alcol e di droghe inebrianti. Nella Surah Al-Ma’idah, i cibi proibiti sono spiegati in dettaglio: “Vi è proibito (mangiare) : carne morta, sangue, carne di maiale, e ciò su cui è stato invocato il nome di un altro che non sia Dio, e ciò che è stato ucciso per strangolamento, o per un colpo violento, o per una caduta vertiginosa, o per essere stato incornato a morte; ciò che è stato (parzialmente) mangiato da un animale selvatico; a meno che non possiate macellarlo (correttamente); ciò che è sacrificato sugli (altari) di pietra; (Vietata) è anche la condivisione (della carne) tirando a sorte con le frecce : è l’empietà”. (Corano 5:4) “O voi che credete! Gli intossicanti e il gioco d’azzardo, (la dedicazione di) pietre e (la divinazione con) frecce sono un abominio dell’opera di Satana; evitate tale (abominio) affinché possiate prosperare. Il piano di Satana è quello di fomentare l’inimicizia e l’odio tra voi, con le bevande alcoliche e il gioco d’azzardo, e di impedirvi di ricordare Dio e la preghiera. Non vi asterrete allora? (Corano 5:90-91) Poiché le categorie di cui sopra sono ovviamente troppo numerose per essere spiegate in un solo numero, le illustreremo nei prossimi numeri. Leggi alimentari islamiche

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