Il Bollettino Islamico Notiziario Edizione 7

Pagina 6 Il Bollettino Islamico Numero 7 DATTERI - Ricchi di proteine e vitamine I musulmani sono soliti rompere il digiuno mangiando datteri. Il Profeta Muhammad (pace su di lui) avrebbe detto: “Se qualcuno di voi sta digiunando, che rompa il suo digiuno con i datteri. Se non li ha, allora con l’acqua. L’acqua è infatti un purificatore. Il Profeta era solito rompere il digiuno mangiando datteri prima di offrire la preghiera del Maghreb e, se non erano disponibili datteri maturi, li sostituiva con uva sultanina. Quando anche questi non erano disponibili, secondo alcuni resoconti, era solito bere qualche sorso d’acqua. La scienza moderna ha dimostrato che i datteri fanno parte di una dieta sana. Contengono zuccheri, grassi e proteine, oltre a importanti vitamine. Da qui la grande importanza attribuita loro dal Profeta. I datteri sono anche ricchi di fibre naturali. La medicina moderna ha dimostrato la loro efficacia nella prevenzione del cancro addominale. Superano anche altri frutti per la varietà dei loro componenti. Contengono olio, calcio, zolfo, ferro, potassio, fosforo, manganese, rame e magnesio. In altre parole, un appuntamento è il minimo di una dieta equilibrata e sana. Gli arabi sono soliti combinare i datteri con latte e yogurt o con pane, burro e pesce. Questa combinazione è davvero una dieta autosufficiente e gustosa per la mente e il corpo. I datteri e le palme da dattero sono citati 20 volte nel Sacro Corano, a dimostrazione della loro importanza. Il Profeta paragonò un buon musulmano alla palma da dattero dicendo: “Tra gli alberi, c’è un albero come un musulmano. Le sue foglie non cadono. Sayyidah Mariam (la Vergine Maria) mangiava i datteri quando aveva le doglie e durante il parto. Sono sicuramente la “corona dei dolci” e un alimento ideale, facile da digerire, e nel giro di mezz’ora dall’assunzione il corpo stanco ritrova nuovo vigore. Questo perché la carenza di zuccheri nel sangue è il fattore principale che fa venire fame e non lo stomaco vuoto come spesso si pensa. Quando l’organismo assorbe l’essenza nutrizionale di alcuni datteri, la sensazione di fame si attenua. Quando qualcuno rompe il digiuno con i datteri e poi mangia altri cibi, non può mangiare molto. Sembra che rompere il digiuno con i datteri aiuti a non mangiare troppo. Gli esperimenti hanno anche dimostrato che i datteri contengono sostanze stimolanti che rafforzano i muscoli dell’utero durante gli ultimi mesi di gravidanza. Questo aiuta l’utero a dilatarsi al momento del parto, da un lato, e riduce il sanguinamento dopo il parto, dall’altro. I dietologi considerano i datteri il miglior alimento per le donne confinate e che allattano. Questo perché i datteri contengono elementi che aiutano ad alleviare la depressione delle madri e arricchiscono il latte materno di tutti gli elementi necessari per rendere il bambino sano e resistente alle malattie. Il Profeta ha sottolineato l’importanza dei datteri e la loro efficacia nella crescita del feto. Raccomandava inoltre di darli alle donne. I moderni istituti dietetici raccomandano oggi di somministrare datteri ai bambini che soffrono di nervosismo o iperattività. Secondo alcuni resoconti, il Profeta raccomandava anche i datteri come medicina per i disturbi cardiaci. La scienza moderna ha anche dimostrato l’efficacia dei datteri nella prevenzione delle malattie dell’apparato respiratorio. Ayisha (R.A.) era solita prescrivere i datteri a chi soffriva di vertigini. È ormai noto che la glicemia bassa e la pressione bassa sono tra le cause delle vertigini. Secondo quanto riferito, ha anche usato datteri combinati con cetrioli per trattare il suo stato di sovrappeso. Ha detto che “hanno cercato di farmi ingrassare dandomi tutto. Ma non sono ingrassato. Poi mi hanno riempito di cetrioli e datteri maturi e ho vinto. Ayisha aveva assolutamente ragione. Oggi sappiamo che un chilogrammo di datteri contiene quasi 3.000 calorie, sufficienti da sole a soddisfare il fabbisogno minimo giornaliero di un uomo attivo per un’intera giornata. I datteri sono ricchi di diverse vitamine e minerali. Quando il livello di oligoelementi nell’organismo diminuisce, la salute dei vasi sanguigni ne risente, con un conseguente aumento della frequenza cardiaca e l’incapacità di svolgere la propria funzione con la normale efficienza. Poiché i datteri sono anche ricchi di calcio, aiutano a rafforzare le ossa. Quando il contenuto di calcio dell’organismo diminuisce, i bambini soffrono di rachitismo e le ossa degli adulti diventano fragili e deboli. I datteri sono importanti anche per mantenere la salute degli occhi. È molto efficace per prevenire la cecità notturna. Nei primi anni dell’Islam, i datteri venivano utilizzati come cibo per i guerrieri musulmani. Li portavano in speciali borse appese ai fianchi. Sono il miglior stimolante per i muscoli e quindi il miglior alimento per un guerriero che si appresta a combattere. Il Profeta era solito combinare i datteri con il pane, a volte. Altre volte mescolava datteri maturi con cetrioli o datteri combinati con ghee. Prendeva tutte le varietà di datteri, ma preferiva la varietà chiamata ajwah. Nella Moschea del Profeta a Medina e nel Santo Haram a Makkah, grandi quantità di datteri vengono fornite da persone generose ogni giorno del Ramadan. Leggi alimentari islamiche

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