Il Bollettino Islamico Notiziario Edizione 8

Pagina 9 Il Bollettino islamico Numero 8 La figlia del Profeta - Zainab (R.A.) Zainab(R.A.)eralafigliamaggioredelProfeta(PBUH)enacquenelquinto annodel suomatrimonioconKhadijah (R.A.), quandoaveva trent’anni. Abbracciò l’Islam e si sposò con il cugino Abdul-As-bin Rabi. Suo marito combatté a “Badr” per i Qureysh e divenne prigioniero dei musulmani. In seguito anche il marito abbracciò l’Islam e la raggiunse a Medina. Ebbe un figlio di nome Ali e una figlia di nome Amamah. Ali morì durante la vita del Profeta (S.A.W.). Si tratta dello stesso Ali che si sedette dietro il cammello del Profeta durante il suo ingresso trionfale a Makkah. Amamah era spesso appeso alla schiena del Profeta mentre si prostrava in Salaat (preghiera). Quando i Qureysh pagarono un riscatto per la liberazione dei loro prigionieri, Zainab (R.A.) diede la collana che aveva ricevuto in dote da sua madre Khadijah (R.A.) come riscatto per suo marito. Quando il Profeta (S.A.W.) vide la collana, gli venne in mente il ricordo di Khadijah e gli vennero le lacrime agli occhi. Dopo essersi consultato con i Sahabah, restituì la collana a Zainab (RA) e liberò il marito senza riscatto, a condizione che inviasse Zainab a Madinah al suo ritorno a Makkah. Due uomini furono inviati a rimanere fuori Makkah e a portare Zainab (R.A.) in salvo a Madinah quando fu consegnata loro. Il marito chiese al fratello Kananah di portare Zainab fuori da Makkah e di affidarla a una scorta musulmana. Mentre Zainab e Kananah uscivano dalla città a cavallo di cammelli, i Qureysh inviarono un gruppo per intercettarle. Suo cuginoHabar-binAswad le lanciò una lancia che la ferì e la fece cadere dal cammello. A seguito di questa caduta, Zainab, che era incinta, abortì. Kananah iniziò a lanciare frecce verso gli intercettatori, quando Abu Sufyan gli disse: “Non possiamo tollerare che la figlia di Maometto lasci la Mecca così apertamente”. Lasciatela tornare indietro e potrete rimandarla segretamente dopo qualche giorno. Kanana è d’accordo. Zainab (R.A.) fu inviata dopo pochi giorni. Soffrì a lungo di questa ferita e alla fine ne morì all’inizio dell’ottavo anno dopo l’emigrazione del Profeta (S.A.W.). Il Profeta (S.A.W.) disse al momento della sua morte: “Era la mia figlia migliore, perché ha sofferto molto a causa mia.” Il Profeta (S.A.W.) lo seppellì con le sue mani. Quando entrò nella tomba per deporla, aveva un’aria molto triste, ma quando uscì dalla tomba era abbastanza tranquillo. Su richiesta dei Sahabah, egli disse: « Data la debolezza di Zainab, ho pregato l’Onnipotente di allontanare la tortura della tomba e questa preghiera è stata esaudita. ». Pensatechepersino la figliadel Profeta (S.A.W.), cheha sacrificato la sua vita per l’Islam, aveva bisognodi una preghiera del Profeta nella tomba. E noi che siamo così immersi nel peccato? È necessario cercare sempre protezione dalle difficoltà della sepoltura. Il Profeta (S.A.W.) cercava spesso rifugio presso Dio dagli orrori della morte. Naissance du Prophète Ishaq (pssl) Il Profeta Ibrahim aveva due figli: il Profeta Ismail e il Profeta Ishaq (pace a loro). Il profeta Ishaq (pbuh) era il suo secondo figlio nato da Sara, sua moglie. Quando il Profeta Ibrahim (pbuh) affrontò la prova del sacrificio del suo amato figlio, il Profeta Ismail, gli fu trasmessa la buona notizia della nascita di un altro figlio, il Profeta Ishaq. Il Sacro Corano dice: « E gli demmo la buona notizia di Isacco, un profeta, uno dei giusti. ». (Corano 37:112) Il Profeta Ibrahim (pbuh) aveva raggiunto l’età di cento anni e Sarah ne aveva novanta. Avevano quasi perso la speranza di avere un problema a questa età avanzata. Quando l’angelo giunse al Profeta Ibrahim (pbuh) con la felice notizia della nascita di un figlio saggio, sua moglie si mise a ridere e non ci credette. Lei osservò che aveva superato il fiore degli anni e che ora era semplicemente una follia aspettarsi un figlio. Il Corano ci dice come questa notizia fu comunicata al Profeta Ibrahim e a sua moglie: «E sua moglie rimase a ridere: ma quando le comunicammo la buona notizia di Ishaq (Isacco) e, dopo di lui, di Yaqub (Giacobbe). Disse: “Ahimè per me! Dovrei partorire un figlio, dato che sono una donna anziana e mio marito è un uomo anziano? Sarebbe davvero una cosa meravigliosa! Dissero: “Vi stupite del decreto di Dio? La grazia e la benedizione di Dio su di voi, o popolo della casa! Perché Egli è davvero degno di ogni lode, pieno di ogni gloria”. ». (Corano 11:71-73) Il Profeta Ishaq (pbuh) è nato secondo la volontà di Dio. Era il servo eletto di Dio e i suoi discendenti erano uomini di alto rango e carattere spirituale. Fu ispirato a compiere nobili azioni e a stabilire un culto retto. Il suo cuore era generoso. Matrimonio e morte Il Profeta Ishaq (pbuh) si sposò con Rebecca quando aveva quarant’anni. Sua moglie partorì Esaù e Ya’qub. Quando il Profeta Ishaq (pbuh) invecchiò, perse la vista. Morì a Hebron all’età di 180 anni. Fu sepolto accanto al padre e alla madre. Il profeta Ishaq (Isacco)

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