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The Islamic Bulletin

Lo Scopo Della Vita

Quando la luna gira intorno al sole, cos’è? E’ Musul-

mana. La legge di gravità, cos’è? E’ una legge Musul-

mana. Ogni cosa che si sottomette a Dio Onnipotente

è Musulmana. Perciò quando noi obbediamo a Dio

Onnipotente, noi siamo Musulmani. Seguendo

questo ragionamento, Gesù Cristo era Musulmano.

Sua madre benedetta era Musulmana. Abramo era

Musulmano. Mosè era Musulmano. Tutti i Profeti

erano Musulmani, perché obbedirono alle leggi di

Dio Onnipotente. Furono inviati alla propria gente

e parlavano linguaggi diversi. Il Profeta Muhammad

(pace e benedizioni su di lui) parlava la lingua araba e

nella lingua araba “Musulmano” vuole dire sottomet-

tersi e arrendersi. Colui che si sottomette e si arrende

è chiamato Musulmano. Ogni profeta e messaggero di

Dio Onnipotente ha portato lo stesso e fondamentale

messaggio: adorare Dio Onnipotente ed essere since-

ro verso di Lui. Se si esamina il messaggio di ciascuno

dei Profeti, si può facilmente concludere questo aspet-

to.

Laddove appare un disaccordo, esso è il risul-

tato di una falsa espressione, di una macchinazione, di

un’esagerazione, di un’interpretazione personalizzata

di presunti scrittori, storici, studiosi e individui comu-

ni. Per esempio, lasciatemi accennare a qualcosa che

probabilmente avrete già esaminato. Come Cristiano

ho tentato di esaminarlo prima di diventare Musulma-

no e… non l’ho capito. Come avviene in tutto l’Antico

Testamento, ci si riferisce a Dio sempre come Uno, il

Padrone, il Signore, il Re dell’universo. Nel Primo Co-

mandamento dato a Mosè, non vi era forse il divieto

di venerare gli idoli? Tutti i Profeti dissero che Dio è

Uno e che è l’Onnipotente. Nell’Antico Testamen-

to ciò è ripetuto di continuo. Poi improvvisamente

compaiono quattro testimonianze, i quattro Vangeli

chiamati di Matteo, Marco, Luca e Giovanni, che

promuovono l’adorazione di qualcun altro. Chi è Mat-

teo? Chi è Marco? Chi è Luca? Chi è Giovanni? Quat-

tro diversi Vangeli che furono scritti 48 anni dopo, e

nessuno di questi uomini, che non collaborarono tra

di loro, nessuno di essi scrisse il proprio cognome.

Se vi dessi un assegno come paga di questo mese, e

scrivessi il mio nome di battesimo sull’assegno e vi

dicessi di portarlo in banca, accettereste questo asseg-

no? No, non lo fareste. Se un poliziotto vi fermasse e

vi chiedesse la patente e voi aveste soltanto il nome

di battesimo scritto su di essa, sarebbe accettabile per

lui? Potreste ottenere un passaporto che abbia solo

il nome di battesimo? I vostri genitori vi hanno dato

soltanto il nome? Dove, nella storia dell’uomo, è stato

accettato un semplice nome come documentazione?

Da nessuna parte eccetto nel Nuovo Testamento.

E come potreste voi basare la vostra fede su

quattro vangeli scritti da quattro uomini i cui cognomi

sono anonimi. Oltre ai quattro vangeli, ci sono altri

15 libri, scritti da un uomo, che fu inizialmente un

apostata, che uccise e torturò i cristiani, e poi raccon-

tò che Gesù gli era apparso in una visione e gli aveva

commissionato di diventare suo apostolo. Se vi dicessi

che Hitler dopo aver sterminato tutti gli Ebrei, decise

di diventare un santo e che incontrò Cristo o Mosè

sulla sua strada e divenne un ebreo e scrisse 15 libri

e li aggiunse alla Torah. Sarebbe tutto ciò accettabile

per gli ebrei? No, non lo accetterebbero. E allora

come possono quattro libri che non hanno il cognome

dell’autore e quindici altri libri che furono scritti da un

altro uomo – che uccise e torturò i Cristiani - essere

accettabili? Come? Pensateci! Vogliamo argomentare

questo punto. Vi darò qualcosa a cui pensare.

L’avvento del Profeta Muhammad (pace e

benedizioni su di lui) non portò una nuova religione

o un nuovo modo di vivere come alcune persone

affermano. Al contrario, il Profeta Muhammad (pace

e benedizioni su di lui) confermò lo stile di vita e il

messaggio di tutti i Profeti e i Messaggeri che lo aveva-

no preceduto, sia attraverso la sua condotta personale,

che attraverso la rivelazione divina che aveva ricevuto

dall’Onnipotente. La sacra scrittura che Muhammad

(pace e benedizioni su di lui) portò è chiamata il Cor-

ano. Significa “il libro che viene recitato”, in quanto

Muhammad (pace e benedizioni su di lui) non scrisse

il Corano. Non è l’autore del Corano. Nessuno lo ai-

utò a scriverlo e nessuno collaborò con lui per aiutarlo

nel consegnare il messaggio. Ma l’angelo Gabriele

glielo recitò e Dio Onnipotente fece sì che il suo cuo-

re fosse aperto ad esso e noi abbiamo lo stesso Cor-

ano che è stato preservato per 15 secoli senza che vi

fosse cambiato neppure un punto. Conoscete qualche

altro libro al mondo che sia stato preservato tale quale

come fu rivelato senza che venisse cambiato neppure

un punto? Non ce ne sono. Soltanto il Corano è div-

inamente preservato.

Questa non è la mia supposizione personale;

andate in biblioteca e leggete cosa l’Enciclopedia

Britannica o qualunque altra enciclopedia universale

mondiale che non sia stata compilata da Musulmani

dice riguardo a ciò. E leggete dell’Islam, del Corano e

di Muhammad (pace e benedizioni su di lui). Leggete

cosa hanno detto i non musulmani sul Corano, sull’Is-

lam e su Muhammad, così capirete che ciò che io sto

dicendo è documentato universalmente ed è palese:

Muhammad (pace e benedizioni su di lui) è stato

l’individuo più profondo nella storia dell’umanità.

Leggete cosa dicono. “Il Corano è il più incredibile e

profondo testo letterario negli annali della storia”. Leg-

gete cosa dicono. “Lo stile di vita islamico, è talmente

categorizzato e talmente preciso e dinamico, che non

è stato mai cambiato”.

La sacra scrittura che Muhammad (pace e

benedizioni su di lui) ricevette è chiamata il Corano.

Anche gli altri Profeti e Messaggeri ricevettero scrit-

ture. Nel Corano, questi profeti, le loro scritture, le

loro storie, i principi della loro missione, sono men-

zionati con dettagli minuziosi. Muhammad (pace e

benedizioni su di lui) li aveva forse incontrati o aveva

forse mangiato con essi, parlato o collaborato con essi